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Pozzo Saure, Sabatelli: pronti a discutere, ma…

farina_sabatelliIl Commissario della Pavoncelli

Non c’è pace a Caposele per il dibattito sociale, culturale, politico ed amministrativo. In queste settimane, nella cittadina della Valle del Sele, si stanno intrecciando varie questioni: da quella amministrativa, con una crisi che non sembra trovare il suo sbocco e non è detto che possa portare a conseguenze gravi, come la sfiducia al sindaco, dopo che il Partito Democratico ha annunciato la fuoriuscita dalla Giunta, a quella relativa alla situazione del Pozzo A in località Saure.
Proprio qui, nella giornata di domenica, c’è stata una manifestazione importante che ha visto la partecipazione di molti cittadini di Caposele, ma anche di paesi limitrofi ed ha visto nuovi attacchi contro il sindaco Pasquale Farina e parte della sua Giunta e soprattutto contro il commissario della Pavoncelli Bis Roberto Sabatelli che però interviene e spiega che il suo lavoro procede in base alle leggi ed all’ordinanza con la quale è stato investito dal Governo anche rispetto alle varianti sul Piano Urbanistico Comunale._DSC8299
“I lavori al capannone del Pozzo A in località Saure – commenta il commissario Roberto Sabatelli – stanno procedendo secondo il nostro crono programma e presto saranno completati. Ho saputo della manifestazione di sabato pomeriggio e non posso fare altro che ribadire la mia e la nostra posizione.
Noi siamo aperti a qualsiasi richiesta seria e concreta ci possa pervenire rispetto alla mitigazione perché siamo stati sempre aperti alla discussione su questa questione, ma per il resto non possiamo accettare solo ed esclusivamente proteste che non mirano verso la progettazione di un’importante mitigazione ambientale. Per il resto anche rispetto alla questione della non compatibilità con il Piano urbanistico comunale – spiega con decisione Caposele - Galleria Pavoncelli BisSabatelli – non è più possibile ascoltare sempre i soliti discorsi di chi non prende in considerazione le legge: l’ordinanza del Governo, in casi di non compatibilità urbanistica, prevede che l’approvazione stessa del progetto è un atto che provvede alle varianti urbanistiche necessarie al Puc per la realizzazione dell’opera.
Credo che sia il caso di smetterla con queste discussioni perché noi stiamo operando nei rispetti della legge. Per il resto sulla Pavoncelli Bis stiamo lavorando per rispettare il crono programma che prevede la consegna lavori nel 2016 anche se dobbiamo provare a recuperare un po’ di tempo perduto per l’alta presenza di gas riscontrata durante i lavori”.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 13.05.2015

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