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Rosania: unità per il paese

Il segretario democrat chiede a tutti di fare un passo indietro Il Pd apre al dialogo ma nessuno potrà imporre nomi di candidati.

Il Partito Democratico apre la fase dell’ascolto. Il segretario eletto da poco, Giuseppe Rosania, appare la persona giusta per avviare questo percorso.
In vista delle elezioni amministrative arrivano dunque, i primi segnali di apertura a Caposele la cui comunità è chiamata a scegliere il successore dell’attuale sindaco Pasquale Farina. Il Partito Democratico ha eletto,nel congresso, Giuseppe Rosania come segretario, appunto per tentare di aprire un confronto interno al partito e, quindi, di aprire i democratici caposelesi verso eventuali alleanze.
<<Venerdì avremo un riscontro nel partito a Caposele – dice il segretario Rosania – e cercheremo di costruire un discorso sulle amministrative. Questo in attesa dell’incontro successivo che servirà per sentire ascoltare il parere di tutte le forze politiche e tentare una serie di riappacificazioni, necessarie per cercare una soluzione unica>>. Persona portata al confronto, il segretario dem Rosania, specifica l’importanza di concorrere tutti per un unico scopo: il bene superiore della comunità. Il paese si trova di fronte ad uno snodo cruciale, e riguarda la convenzione del Comune con l’Acquedotto Pugliese, fatto, questo che irrompe nella campagna elettorale.
Infatti, ricordiamo che proprio da queste colonne il Movimento 5 Stelle aveva attaccato il sindaco Farina e la sua amministrazione, con l’accusa di non essere stati trasparenti sulla convenzione. E per questo motivo si prova a costruire una alleanza che possa dare una svolta alla politica caposelese.
<<L’apertura ci sarà – afferma Rosania riferendosi ad una eventuale discussione sui leader – se tutti sono disposti a non proporre un proprio candidato. Bisogna, invece, cercare di unire le forze e le risorse da mettere in campo. In questo momento ci sono più candidati, e tutte queste ipotesi in campo, non fanno pensare di lavorare per il bene del paese>>.
Rosania cerca di essere ancora più chiaro facendo riferimento a tutte le voci che girano in paese, riguardo eventuali candidature.
<<Si sta parlando di tre o quattro liste, con 12 candidati l’una – continua Rosania –  e quindi quasi 50 persone che vanno a frammentare una politica cittadina già dispersa in mille rivoli per altre questioni. Io propongo quindi a tutti di fare un passo indietro e chiederò anche al mio partito di farlo>>.
Il segretario locale dei democrat spiega perché bisona lavorare così, senza isolazionismi stupidi.
<<I problemi del paese col tempo aumentano, ma auspico che si possa giungere ad una risoluzione, insieme ad altre forze, come ad esempio i vari partiti o associazioni che vogliono far parte di un progetto locale più ampio>>. Insomma Rosania ci mette tutta la sua buona volontà e cercherà di far prevalere le ragioni non di una parte ma di un’area più complessa, sapendo che esistono mille difficoltà.
<<Il mio tentativo è difficile anche perché considerando il voto a livello nazionale alcune forze credono di essere in grado di vincere, ma di solito salgono tutti sul carro dei vincitori>>.

Redazione
Il Quotidiano del Sud 12.03.2018

 

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