A Caposele prime conseguenze per Vito Malanga. Ieri il sindaco Pasquale Farina ha sospeso il cosiddetto <<superassessore>> dalle funzioni di responsabile dell’Ufficio tecnico comunale.
Uno stop per tre mesi, in attesa degli ulteriori sviluppi nei confronti del geometra. Quest’ultimo è infatti stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) e a un anno di interdizione dei pubblici uffici. Aveva negato l’agibilità ad un locale commerciale davanti al santuario di San Gerardo. La titolare lo denunciò vincendo la causa. La condanna era stata inflitta per abuso in atti d’ufficio.
Adesso prende il suo posto l’ingegnere Gerardo Luongo. Se il Prefetto dovesse ritenere applicabili le norme si registrerebbe il primo caso in Irpinia.
Ma da Palazzo di Governo non è ancora arrivata la firma. Nel frattempo commenta la vicenda giudiziaria l’avvocato Giuseppe Palmieri, che ha difeso una delle parti nel procedimento contro l’assessore sospeso. <<Nel ribadire la mia grande soddisfazione professionale, posso solo dire che il provvedimento è una mera presa d’atto di una situazione che si è verificata fuori e al di sopra degli ambiti strettamente 
amministrativi. D’altra parte le parti da me difese non si sono mai preoccupate dei risvolti amministrativi di una eventuale condanna, avendo di mira solo la salvaguardia dei loro diritti lesi. La Severino, che prevede la sospensione per almeno 18 mesi dalle funzioni, è stata promulgata nel dicembre del 2012, dopo l’inizio della vicenda giudiziaria che ha riguardato la mia assistita>>.
La minoranza aveva chiesto un passo indietro di tutta l’Amministrazione. Ma la maggioranza di Farina e del vice Cifrodelli è intenzionata ad andare avanti. Con o senza Malanga.
di Giulio D’Andrea
Il Mattino di Avellino 23.03.2016
