Il programma del Movimento Carlo Sibilia: l’alternativa a noi è la corruzione dilagante.
<<Se sarà il Movimento 5 Stelle a governare la Regione, la Campania diventerà il modello di cambiamento per l’intera nazione. Altrimenti, continuerà a dilagare la corruzione. Dopotutto, con Caldoro o con De Luca non potrebbe andare in altro modo>>. La previsione, con tanto di accusa in appendice, è di Carlo Sibilia. Il deputato pentastellato interviene alla presentazione del <<programma partecipato>> dei grillini, in vista delle consultazioni regionali di fine mese. A Mercogliano, presso il <<Love Cafè>>, davanti a una platea oceanica, Sibilia, con Vincenzo Ciampi, Maria Pallini, Tiziana Guidi e Luca Carosella – gli irpini in corsa – è giunto nel mezzo di un tour, tutto irpino, cominciato alle 11,30 in piazza Umberto I a Solofra e che si è chiuso a Caposele, dove gli attivisti del M5S hanno sostenuto la mobilitazione 
<<#NoCapannoneday>> organizzata per opporsi alla realizzazione di un’opera connessa alla galleria Pavoncelli bis.
Oggi, invece, alle 17,30, il parlamentare avellinese – insieme ai quattro candidati irpini e al compagno di partito Luigi Gallo, componente della commissione cultura alla Camera – è atteso al <<Caffè Letterario>>, in via Brigata Avellino ad Avellino, per un dibattito sullo stato di salute della scuola italiana e, dunque, sulla riforma del governo Renzi, cosiddetta della <<Buonascuola>>. Sibilia spiega: <<Si tratta di un confronto utile, dopo lo sciopero nazionale del 5 maggio scorso, al quale sono stati invitati sia le famiglie degli alunni sia gli addetti ai lavori del settore scuola della nostra provincia. il metodo del prendere o lasciare che accomuna tutti i provvedimenti targati Renzi è ormai da rispedire al mittente. Questa apparente determinazione è, invece, segno di debolezza politica da parte di chi usa l’arroganza al posto della saggezza. Quindi, anche sulla scuola occorre una riflessione accurata e soprattutto un dialogo con chi la scuola la fa e la vive tutti i giorni. Il Movimento 5 Stelle ha già avanzato 7 proposte per riformare la scuola e su questo, oggi, intendiamo confrontarci>>.
Tornando al programma del M5S – che propone come presidente della Regione Valeria Ciarambino – sono Ciampi, Carosella, Guidi e Pallini ad illustrare i punti salienti: <<Il nostro è un programma partecipato e sempre aperto alle collaborazioni dei cittadini. Infatti, chiunque può dare il proprio contributo semplicemente collegandosi al forum del Movimento>>.
Poi nel dettaglio. La sanità: <<Bisogna incentivare e ottimizzare il servizio sanitario pubblico realizzando, innanzitutto un portale regionale dedicato dove sarà possibile prenotare visite in tutta la regione, poi cancellando il ticket sanitario e dimezzando le liste di attesa>>. Le politiche sociali: <<L’obiettivo primario del nostro programma è volto ad ottenere trasparenza e reale concertazione nella programmazione dei servizi, coinvolgendo tutti i soggetti sociali previsti e utilizzando le modalità e gli strumenti di partecipazione più consoni ai nostri territori>>. La salvaguardia dell’ambiente e del territorio: <<La tutela e la progressiva riduzione del consumo del territorio sono esigenza interna al concetto stesso di sopravvivenza: niente più Terre dei fuochi. Nessuna altra Isochimica>>. L’efficientamento energetico: <<Riqualificazione energetica per ospedali, mezzi pubblici ed edilizia familiare con eco-bonus ed eco-prestiti>>.
Ancora il lavoro: <<Subito il reddito di cittadinanza regionale: 780 euro al mese per tutti>>. L’istruzione: <<Diminuzione della tassa regionale universitaria, integrazione del fondo suppletivo regionale e trasporti gratuiti per gli studenti>>. La trasparenza: <<Rendere noti e poi tagliare tutti gli sprechi nella pubblica amministrazione e i costi della politica col dimezzamento degli stipendi, abolizione dei vitalizi e delle auto blu>>. Il turismo: <<L’Irpinia, in particolare, è ancora troppo sottovalutata. Vanno valorizzate le bellezze paesaggistiche e architettoniche oltre alle eccellenze enogastronomiche>>. E infine, <<non meno importante>>, la mobilità: <<Il trasporto pubblico locale, in provincia di Avellino, è al collasso: ci sono intere zone dell’Alta Irpinia completamente isolate. Riorganizzeremo e razionalizzeremo l’intero sistema>>.
Insomma, conclude Sibilia, <<le idee non mancano e sono certamente realizzabili. Noi ci crediamo: possiamo vincere e siamo convinti che dall’irpinia possa alzarsi il vento del cambiamento>>.
Antonella Plati
Il Mattino di Avellino 11.05.2015
