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Caposele- Sabatelli: confronto sì, polemiche no.

roberto sabatelliSarà la manifestazione organizzata dall’associazione Anta, per il giovedì alle 19.00 presso la sala polifunzionale, il luogo in cui ci sarà il faccia a faccia tra il commissario della Pavoncelli Bis Roberto Sabatelli ed i comitati, i cittadini e l’amministrazione comunale di Caposele. L’oggetto del contendere, come abbiamo detto da qualche settimana, è il megapozzo, collegato alla Pavoncelli bis, in località Saure. Così il commissario della Pavoncelli Bis Roberto Sabatelli:

“La situazione è molto delicata. Non riesco a capire perché soltanto oggi ci si oppone a questa struttura. Se le lamentele e le critiche alla struttura fossero arrivate in altra epoca, probabilmente, sarebbero arrivati gli interventi dovuti. Oggi la diminuzione dell’altezza della struttura comporterebbe dei costi aggiuntivi. Sarebbe più logico pensare ad interventi di mitigazione ambientale anche facili da giustificare per i costi aggiuntivi. Non è giusto che a rimetterci debba essere il sottoscritto per eventuali danni erariali. Ora, però, c’è questa riunione di giovedì sera dove spero che si possa discutere con serenità. Auspico, inoltre, che chi interverrà lo farà con spirito costruttivo per trovare una soluzione chiara e concreta nei limiti della fattibilità, se, invece, è la solita scusante per bloccare l’opera della Pavoncelli Bis il sottoscritto non ha nulla da fare ed andrà avanti per la sua strada”.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 17.03 2015

Caposele-Nappi: <<Fermare il cantiere>>

LAVORIIl consigliere regionale mette sotto accusa l’opera adiacente alla Pavoncelli bis

Il Consigliere regionale di Forza Italia, Sergio Nappi, ha scritto al Presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, per chiedere la sospensione dei lavori di realizzazione di un capannone in località Saure, a Caposele. Secondo Nappi il manufatto, di notevole volumetria, sarebbe in completa difformità da vigente strumento urbanistico comunale, approvato nel 2010, che fa divieto di nuove edificazioni nella zona.

<<Il Comune di Caposele – spiega Nappi – in sede di accordo con l’Acquedotto pugliese finalizzato alla realizzazione della Pavoncelli bis,sottoscrisse una convenzione che impegnava l’ente a riqualificare tutta l’area delle sorgenti del Sele e in particolare a destinare a zona parco l’area in località Saure. Ciononostante, il Comune non ha mai adottato alcuna variazione della destinazione d’uso dell’area e, anzi, ha agevolato la costruzione dell’immenso capannone in una zona che, tra l’altro, ricade in un’area vincolata perché ricompresa nel Parco dei Monti Picentini>>.

<<Alla luce di quanto esposto, appare singolare che il Commissario straordinario per le Antonio Cione1opere di integrazione della Galleria di Valico Caposele – Conza (la Pavoncelli bis) abbia dichiarato la compatibilità urbanistica dell’intervento del quale si chiede la sospensione. Tale dichiarazione, infatti, è stata definita del tutto arbitraria ed illegittima dal consigliere comunale Antonio Cione, secondo il quale il dispositivo poggerebbe su premesse prive di fondamento.

<<Al cantiere della Pavoncelli – afferma il consigliere di minoranza Antonio Cione – evidentemente tutto è concesso. Eppure il Comune di Caposele nell’ambito dell’accordo per la realizzazione della Pavoncelli bis sottoscrisse una convenzione con l’Acquedotto Pugliese con cui l’ente si impegnava a riqualificare tutta l’area delle sorgenti del Sele e, in particolare a destinare a Parco l’area in località Saure, la zona in questione ricade nell’arco dei Monti Piacentini. Ora invece del parco ci ritroviamo un capannone che costituisce un vero e proprio sfregio ambientale del tutto gratuito, che potrebbe essere facilmente sostituito da diversa soluzione tecnica confacente ai luoghi, come ha già fatto l’acquedotto Pugliese a Conza della Campania>>.

La minoranza consiliare, le associazioni e la cittadinanza sono decisamente contrari. Anche la maggioranza si è spaccata; tre componenti il vice sindaco Cifrodelli, Conforti e Cetrulo hanno chiesto la sospensione di questi lavori. <<Io e Lorenzo Melillo, come esponenti della minoranza – dichiara Antonio Cione – unitamente ai tre rappresentanti della maggioranza  chiediamo al sindaco di provvedere a far sospendere i lavori in corso di esecuzione in quanto difformi allo strumento urbanistico vigente a Caposele, lavori che costituiscono un ingiusto e spropositato sfregio ambientale>>.

La domanda è: perché si è deciso di realizzare questa struttura che non era prevista? Finora sulla Pavoncelli bis l’Irpinia ha perso molte battaglie, in sostanza ha perso la cosiddetta guerra dell’acqua, basti pensare che non è previsto neppure un ristoro per il territorio delle sorgenti.

Se il comune di Caposele ha stipulato una contestata convenzione con l’Acquedotto Pugliese è anche perché la politica e la regione hanno sempre latitato su questo argomento, non hanno mai tutelato gli interessi dei paesi delle sorgenti irpine che dissetano la Puglia.

Paola De Stasio
Il Mattino di Avellino versione cartacea 17.03.2015

 

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