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UN ANNO FA SUCCEDEVA QUESTO…OGGI CUPERLO L’HANNO CACCIATO!

Questo video è di oltre un anno fa. Quando in Commissione Affari Costituzionali arrivò per la prima volta l’Italicum, la legge elettorale voluta da Renzi e Berlusconi (B. oggi la critica ma è stata merce di scambio per lui). Una legge che produrrà, ancora una volta, un Parlamento di NOMINATI.

Anche allora vi fu “disciplina” di partito da parte di vari piddini (Cuperlo, Bindi, Lattuca etc) che la votarono senza nemmeno discuterla. Per me fu un momento drammatico, uno dei momenti più difficili della mia vita. Perché compresi che la “disciplina di partito” altro non era che la rinuncia alla propria coscienza. Il sacrificio della propria dignità!

Implorai Cuperlo, gli provai a parlare con il cuore in mano. Allora lui, la Bindi, D’Attorre e gli altri fantomatici “dissidenti del PD” avevano la possibilità di arginare la deriva autoritaria renziana. Ma sono stati zitti. Cuperlo restò in silenzio. Io mi sgolavo e lui non parlava. Pensavano di poter “intervenire dopo”. Dicono sempre questa frase quando arrivano leggi porcate. “Tranquilli, dopo interverremo”.

Ma il “dopo” non esiste, esiste solo l’oggi e oggi che l’Italicum è tornato in Commissione Affari Costituzionali Renzi li ha cacciati tutti via.

Cuperlo allora taceva, oggi bofonchia timidamente ma ormai è FUORI GIOCO. Se mi avesse ascoltato allora, se avesse tirato fuori un briciolo di coraggio le cose sarebbero andate diversamente. La storia si fa con le scelte forti, c’è chi ha il coraggio di farle e chi le sacrifica sull’altare della “disciplina di partito”.

Alessandro Di Battista

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