Salute

Assistenza e urgenza, apre il presidio di Bisaccia

Psaut BisacciaDa oggi è operativo il primo soccorso sanitario attrezzato con eliporto.

Si avvia a completamento il potenziamento della rete dell’emergenza territoriale 118. Oggi apre il Psaut (Presidio Sanitario di Assistenza e Urgenza Territoriale) di Bisaccia.
<<Il Psaut – conferma attraverso una nota l’Asl diretta da Sergio Florio – gestisce in loco il primo soccorso sanitario per tutta la popolazione del territorio, assicura al paziente l’osservazione breve, la piccola chirurgia, la stabilizzazione clinica e, dopo le cure, la dimissione e il ritorno a casa oppure il trasferimento nel reparto specializzato di un ospedale, in ambulanza o in elicottero, per la prosecuzione del trattamento terapeutico>>. Questa scelta deriva da una politica precisa: il territorio dell’Asl di Avellino si estende su 119 Comuni ed una superficie di circa 2800 Km quadrati, occupati per i due terzi da territorio montuoso e collinare, sul quale si misura il servizio di emergenza territoriale. Queste peculiarità sono completamente diverse rispetto alle aree metropolitane. Da qui, per i potenziali disagi, era stata prevista, in sede regionale, l’apertura di postazioni di primo soccorso territoriali (Saut, Psaut) che si devono integrare con le strutture ospedaliere presenti sul territorio. Con l’apertura del Psaut è definito l’inserimento della figura dell’infermiere accanto al medico ed all’autista soccorritore nelle postazioni avanzate Saut-118 di Ariano Irpino, Grottaminarda, Vallata, Calitri, Sant’Angelo dei Lombardi. La nuova struttura si avvarrà di autisti, operatori sociosanitari, medici ed infermieri che saranno distribuiti tra l’Unità fissa per l’osservazione breve dei pazienti e l’Unità mobile, che interverrà sul territorio tramite l’attivazione da parte della centrale operativa 118. L’Unità fissa del Psaut svolgerà un ruolo fondamentale nella gestione in loco di tutti i pazienti da trattare in urgenza che vi convergeranno e non avranno bisogno del ricovero ospedaliero. Tali pazienti, dopo valutazione clinica ed osservazione breve, potranno essere dimessi o trasferiti presso gli ospedali dell’Asl Avellino – Ariano Irpino, Solofra e di Sant’Angelo dei Lombardi- oppure presso il “Moscati” di Avellino. Il Psaut , pertanto, sarà attivo 24 ore al giorno, per 365 giorni all’anno: dovrà fronteggiare le situazioni sanitarie d’urgenza del territorio. Nello specifico, per i codici rossi – quelli di maggior gravità- potrà essere attivato dai medici Saut-188 anche l’Elisoccorso, la cui pista d’atterraggio è adiacente l’ex ospedale <<Di Guglielemo>> di Bisaccia. In  quanto al personale, nel Psaut verranno impiegati medici 118, provenienti dalle altre postazioni Saut, che, evidentemente, hanno acquisito una notevole esperienza nel campo dell’emergenze cardiocircolatorie, traumatiche, respiratorie. <<L’apertura del Psaut- dichiara il segretario provinciale Fp Cgil Medici, Pasqualino Molinario, non può che essere accolta positivamente. Non solo in virtù del fatto che i cittadini altirpini hanno dovuto subire la chiusura dell’ospedale di Bisacca, ma anche perché la sanità irpina ha subito numerosi tagli di posti letto e lamenta carenza di personale nelle strutture ospedaliere dell’Asl e del Moscati. Ci auguriamo che venga dotata di tutte le attrezzature sanitarie previste dalla legge per funzionare a pieno regime. Sicuramente occorrerà una fase sperimentale, ma confido nella grande professionalità del personale che ha alle spalle un notevole bagaglio di esperienza maturata sul campo>>.

Nicola Diluiso
Il Mattino di Avellino 1.09.2013

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