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Scuola, si punta all’Omnicomprensivo: inglobare i Licei oggi in capo al De Sanctis di S. Angelo

liceo_caposeleCaposele – La proposta dell’amministrazione alla regione per il prossimo anno

Un Istituto Omnicomprensivo per Caposele. E’ la proposta dell’amministrazione comunale alla luce delle linee guida regionali per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’Offerta Formativa 2017/2018.
Tutto normale, se non fosse per un aspetto: la Giunta guidata da Pasquale Farina infatti ha espresso esplicitamente la volontà di ‘inglobare’ il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane presente a Caposele., ma che, ad oggi, rientra nell’Istituto d’Istruzione Superiore Secondaria ‘Francesco De Sanctis’ di Sant’Angelo dei Lombardi.
Non per esagerare, ma, sarcasticamente, non si tratterebbe di uno ‘scippo’ che, a sensazione, il comune di Sant’Angelo e la stessa dirigenza del plesso altirpino potrebbero non prendere Farinabenevolmente? Chiediao dunque delucidazioni al sindaco Farina: <<Quando ci andammo a parlare, non erano certo contenti. Ma gradite o meno, dobbiamo difendere il nostro comune, attraverso scelte a cui siamo stati costretti a causa delle contingenze, dando una risposta all’evenienza che venga soppresso ciò che c’è a Caposele>>.
Ossia: il rischio di perdere la presidenza, con il cosiddetto sottodimensionamento, in capo all’Istituto Comprensivo ‘De Sanctis’ (Infanzia, elementari e medie). Che, quest’anno, conta 444 studenti. Nella delibera di Giunta si fanno anche già i calcoli se si unissero i 154 alunni oggi iscritti ai due indirizzi liceali presenti in paese ma facenti capo al plesso santangiolese, si arriverebbe a una quota-salvezza di 598.

<<In più – continua il primo cittadino – il De Sanctis di Sant’Angelo ha già lo scienfico-tecnologico>>. E infatti nell’atto dell’esecutivo Farina si parla, in merito a questo specifico aspetto, di un autentico doppione che, in qualche modo, giustificherebbe l’intenzione del comue di far rientrare nell’ipotetico omnicomprensivo Liceo Scientifico e delle Scienze Umane. Insieme alle sezioni staccate di Calabritto e Senerchia dell’Is. De Sanctis caposelese, l’idea è quella di creare un Istituto – calamita rivolto a circa 10 paesi della piana del Sele. Per un bacino di ‘utenza’ di più di 10mila persone. Così, però, non si fa correre il rischio-dimensionamento allo stesso Istituto di Sant’Angelo dei Lombardi: <<No, hanno un numero di alunni che va oltre quello previsto>> assicura Farina in chiusura.

Redazione
Il Quotidiano del Sud 26.10.2016

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