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PALLE, PALLE, FORTISSIMAMENTE PALLE!

renzusconiNel suo primo intervento da Presidente del Consiglio Renzi annunciò che in 100 giorni avrebbe rivoluzionato il Paese, poiché entro giugno del 2014 avrebbe concluso tutte le riforme immaginabili in questo mondo, finanche quella del metabolismo degli invertebrati…

Poi furbescamente è passato a 1000 giorni, perchè con uno 0 in più si posson far miracoli (soprattutto se a dirlo è uno che vale “zero” eticamente);

Adesso siamo (dopo già 500 giorni di governo Renzi) ad uno scenario di miracoli fiscali -quelli che annunciava Silvio- che ci proietta al 2018 con una “rivoluzione copernicana” a livello fiscale.

Nel 2016 il piano del “bomba” prevede «l’eliminazione della tassa sulla prima casa, l’Imu agricola (che si son inventati lui ed i suoi però) e sugli imbullonati». Nel 2017 sarà la volta di un intervento Ires e Irap e nel 2018 sugli scaglioni Irpef e sulle pensioni.

Ora, se si pensa che Pinocchio non ha indicato le coperture con cui attuare questi tagli, se si ricorda che non restituirà ai pensionati quanto doveva dar loro in base ad una sentenza della Corte Costituzionale, che deve trovare i soldi per evitare che aumenti l’IVA a salvaguardia del 3% di deficit, che deve finanziare il rinnovo del contratto della PA, che dovrà rispettare il pareggio di bilancio non potendo più far deficit, che…eccetera eccetera.

Come si fa a non dar ragione a chi dice: questo qui è peggio di quell’altro?

Nicola Morra

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