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Cione: fare luce sugli abusi idrici

Antonio Cione1Antonio Cione, capogruppo Caposele Futura porta la sua interrogazione urgente al Sindaco Pasquale Farina in vista del prossimo consiglio comunale che si terrà il 30 luglio.
La richiesta immediata arriva dopo la denuncia su facebook del segretario Pd di Caposele, Armando Sturchio, che riporta “Permettiamo a molti, dei nuovi e vecchi acquedotti, un doppio allaccio (uno dichiarato ed uno abusivo, in modo da stare tranquilli anche per un eventuale monitoraggio futuro) e tubi di calibro e portata maggiori di quelli consentiti così alcuni, invece, hanno difficoltà nell’approvvigionamento nelle ore di maggiore consumo”. Il capogruppo consiliare, Antonio Cione, chiede di sapere chi avrebbe consentito ad effettuare attacchi non regolari alla rete idrica comunale e se esiste un censimento con la mappatura degli attacchi regolari e quali azioni immediate intende compiere l’amministrazione per eliminare gli abusi denunciati, assicurando così reti_idrichel’approvvigionamento idrico a tutti nella giusta misura. A tali richieste  si aggiunge quella di conoscere in base a quale criterio è stata fissata la tariffa idrica per gli anni 2014 e 2015 di cui se ne parlerà durante il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio.
Tenendo in considerazione che nell’anno 2014 il comune ha sostenuto 188.565,41 euro per spese correnti e di investimento per il servizio idrico, che l’introito tariffario per l’anno 2014 è stato di 71.237.05 euro e che il comune dovrebbe incassare 1.350.000,00 euro dall’Aqp per la nuova convenzione ai quali, però, devono essere sottratti 387.976,61 euro per le spese per il pagamento dell’acqua del 2014 e le spese investite per manutenzione della rete idrica.
La richiesta è stata protocollata il 23 luglio e il capogruppo di minoranza con il Circolo Caposele Futura di Caposele rimane in attesa di un’imminente risposta scritta.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 25.07.2015

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