Caposele.Pavoncelli chiesta seconda discarica-Pozzo Saure nuovo incontro

Pavoncelli Bis, il Ministero autorizza la seconda discarica. Cione scrive a Renzi.

Entro la giornata di venerdì il Ministero per l’Ambiente autorizzerà la seconda discarica per i materiali di risulta della Pavoncelli bis. Contemporaneamente si attende anche l’esito dell’esame della Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale, chiamata ad esprimersi e ad autorizzare il nuovo sito.
Nessuna sospensione di lavori intanto al cantiere della galleria di valico, ma solo operazioni di manutenzione già annunciati dalla ditta appaltatrice dei lavori. La prima discarica utilizzata per il deposito dei materiali infatti è già satura e l’impresa attende l’autorizzazione ministeriale per l’utilizzo di una seconda, che stando a indiscrezioni potrebbe trovarsi nel territorio di Teora. Il materiale utilizzato per la perforazione ha componenti chimiche, tali da rendere necessarie procedure specifiche per lo smaltimento.
Resta congelato invece, il cantiere della costruzione del capannone a copertura del pozzo a Saure, in attesa della prossima riunione indetta dal primo cittadino Pasquale Farina. Il commissario delegato di Governo Roberto Sabatelli, i vertici dell’impresa e i comitati cittadini sono stati convocati per giovedì, per definire una soluzione al caso.
Il capogruppo di Caposele Futura intnto scrive al premier Renzi e chiede un intervento diretto sulla questione. “Il sottoscritto capogruppo consiliare Antonio Cione, chiede di voler prontamente porre in essere ogni attività al fine di eliminare il capannone di copertura del pozzo ‘A’ in località Saure di Caposele in quanto ingiusto e spropositato sfregio ambientale, realizzato in difformità dallo strumento urbanistico vigente a Caposele” scrive

Redazione
Ottopagine 25.03.2015

Pozzo Saure, nuovo incontro con Sabatelli. Pavoncelli, lavori fermi

La questione sociale ed amministrativa a Caposele è sempre sotto la lente d’ingrandimento di consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, dei partiti politici, delle associazioni e di quelle ambientaliste in particolar modo. Il tutto è legato alla situazione del Pozzo Saure che, secondo molti, è un vero e proprio scempio ambientale e proprio a tal proposito nella giornata di oggi ci sarà un incontro del comitato che è nato a difesa di quella parete storica del territorio caposelese che rappresenta una bellezza storica, naturale e culturale. Il gruppo si riunirà per trovare una sintesi e preparare un documento che sarà presentato nella giornata di domani al commissario della Pavoncelli Bis Roberto Sabatelli ed alla ditta che sta realizzando il pozzo.
L’aria è molto tesa a Caposele, ma intanto, sembrerebbe che i lavori alla Pavoncelli bis, in generale, sono stati fermati perché si starebbe cercando un sito di stoccaggio per i materiali ed i rifiuti prodotti dai lavori. Intanto al commissario arriva un nuovo accorato appello congiunto del Partito Democratico e del Circolo Arcobaleno che, dopo un lungo documento che spiega, analiticamente, le ragioni della loro richiesta, chiedono al commissario l’eliminazione della struttura.
“Ci rivolgiamo al commissario straordinario – dicono i due gruppi – come responsabile della Pavoncelli Bis, ma soprattutto come cittadino pugliese che da più di un secolo beve la nostra acqua e chiediamo con forza l’eliminazione del capannone come atto dovuto soprattutto per una questione morale e un doveroso senso civico per ciò che nel passato questa comunità ha dovuto subire perché fosse spenta la vostra sete. Inoltre perché nessuno deve arrogarsi il diritto di togliere ogni possibilità di sviluppo turistico, nessuno ha il diritto di deturpare l’ambiente in nome di ragioni superiori, soprattutto quando si è ospiti, perché il dovere di rispettare il territorio è di tutti in quanto custodi temporanei di un tesoro da conservare ai nostri posteri nel miglior modo possibile.
Ed anche perché da sempre tutti i cittadini di Caposele hanno custodito gelosamente la zona intatta da qualsiasi deturpazione e da qualsiasi gettata di cemento”.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 25.03.2015