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Caposele assente al PdZ

Logo-Ambito-A3Pd a Farina: <<Più attenzione sugli Enti sovra comunali>>

Il Partito Democratico discute delle problematiche locali ed dell’azione dell’amministrazione comunale del sindaco Pasquale Farina. “L’importante riunione politica programmatica, svoltasi qualche giorno fa a Lioni, per approvare il bilancio di previsione al Piano di Zona sociale ha registrato poche ma significative assenze, tra cui il Comune di Caposele. Il Pd Caposele ritiene particolarmente grave l’assenza del nostro Comune a questo tavolo viste le singolari condizioni sociali in cui versano i nostri concittadini. Il Comune infatti vive, per alcune fasce di popolazione, un particolare disagio sociale maggiore di altre comunità limitrofe; è infatti attivo, per esempio, un servizio di trasporto al Sert di riferimento per problemi di tossicodipendenza, con mezzi di trasporto messi a disposizione del Piano di zona sociale. D’altra parte le peculiari esigenze sociali di Caposele hanno prodotto localmente le particolari specificità che sono alla base di una delle Anpas più attive della provincia di Avellino. Ebbene una comunità con le nostre necessità sociali ed un tessuto di volontariato tanto operoso non può permettersi nemmeno una seduta di assenza ad un tavolo con temi così importanti. Se per validi motivi non si ha il tempo per curare questo settore si Anpasoffra la delega a chi potrà garantire la giusta e costante dedizione in questo campo. Il Partito Democratico chiede con forza una maggiore partecipazione verso un Ente sovra comunale, quale il Consorzio dei Servizi Sociali di cui facciamo parte insieme ad altri 25 Comuni ed in cui versiamo i nostri contributi, che garantisce sul nostro territorio, al servizio dei caposelesi, la gestione di uno dei attivi Centri per disabili dell’ambito A3, di un Centro Anziani autogestito, di un asilo nido efficiente e, a breve, di un servizio di accompagnamento tossicodipendenti al Sert e di tutta una serie di altri servizi di sportello e segretariato sociale attivo sia a scuola che presso il municipio. Sollecitiamo l’Amministrazione Comunale ad essere realmente presente negli enti sovra comunali attraverso i quali passano le maggiori opportunità in termini di progettualità, di idee e finanziamenti concreti delle comunità locali, ed a rivedere il meccanismo di deleghe che si era ipotizzato all’indomani delle elezioni”.

Redazione
Il Quotidiano del Sud versione cartacea 04.10.2014

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