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Agricoltura: il Governo gioca al mercante in fiera

mercanteAncora una volta il ruolo delle minoranze non è stato né tenuto in conto, né rispettato ed è per questo che siamo stati costretti ad abbandonare l’aula della commissione. Sul decreto Agricoltura il governo ci pone, ancora una volta, davanti a una farsa: non dà la possibilità di fornire il nostro apporto a un provvedimento che dovrebbe rilanciare l’agricoltura italiana. Nel decreto in scadenza il 5 luglio è più importante per la maggioranza chiudere la partita che discutere nel merito i nostri emendamenti. Se il Governo vuole giocare a fare il piccolo mercante, lo faccia pure. Si assumerà tutte le responsabilità”, lo sostiene la portavoce M5S al Senato Daniela Donno in Commissione agricoltura.

Gli emendamenti che abbiamo presentato in Senato riguardano:
Il settore olivicolo-oleario: abbiamo chiesto il perseguimento del miglioramento di qualità del prodotto passi attraverso la garanzia di un’adeguata tracciabilità del prodotto stesso.

Nel sostegno delle iniziative di valorizzazione del Made in Italy e delle classi merceologiche di qualità superiore certificate dell’olio extravergine di oliva italiano deve essere incluso l’inserimento del prodotto stesso nei servizi di mensa per istituti scolastici, ospedali, comunità e pensionati pubblici.

L’incentivo e il sostegno dell’aggregazione e dell’organizzazione economica degli operatori della filiera olivicola, deve essere rivolto in particolare a coloro che hanno subito danni a causa di fitopatie o infezioni di organismi nocivi ai vegetali.

Allargare la platea dei soggetti che possano accedere agli interventi per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui al Fondo di solidarietà nazionale in agricoltura, attraverso l’espunzione della specificazione riguardante la sottoscrizione delle polizze assicurative.

Viene esteso anche alle imprese del settore della pescaturismo che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi e che operano nei territori colpiti da avversità atmosferiche di eccezionale intensità previsti, di poter presentare domanda per accedere agli interventi compensativi in parola.

Continua la battaglia per l’esenzione IMU totale, in subordine: per tutti i terreni agricoli colpiti da eventi alluvionali o che hanno subito danni a causa della diffusione del batterio della xylella fastidiosa o del dryocosmus kuriphilus (cinipide del castagno) o del matsucoccus feytaudi (cocciniglia del pino).

Sostegno delle imprese agricole che fanno uso di prodotti fitosanitari consentiti in agricoltura biologica.

Scritto da M5S Senato News

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